In Italia si costruisce sempre meno ma si recupera sempre di più l’esistente: nel 2013 infatti si sono investiti solo 51 mld di euro in nuove costruzioni e ben115 per il recupero, tra manutenzione ordinaria e straordinaria, Sono alcuni dei dati di una ricerca del Cresme presentata oggi a Roma durante il forum Ri.u.so03, organizzato da Ance, Consiglio nazionale degli architetti e Legambiente. Questo cambiamento si inserisce in un contesto di pesante crisi del settore che, dal 2006 al 2013, ha perso il 35% del valore. Nel 2006 si erano infatti investiti 192 miliardi, di cui 85 per nuove costruzioni, mentre nel 2013 la cifra è scesa a 166, che diventano 173,5 se si considerano gli investimenti in fonti rinnovabili che nel 2006 erano quasi assenti.
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